Itinerario n.3: musei storici
Il terzo itinerario ci porterà a visitare i principali musei cittadini. Francoforte, infatti, vanta importanti collezioni archeologiche e artistiche, appartenenti a diversi periodi storici. Ma anche luoghi in cui si conservano tradizioni secolari o scene di vita quotidiana di grandi personaggi storici, come la Casa di Goethe.
Per questo tragitto partiamo nuovamente dal Duomo; percorriamo lo stesso tratto di strada che facevano gli imperatori appena dopo l’incoronazione, per raggiungere il Giardino archeologico. Qui gli scavi hanno portato alla luce alcune tracce di un insediamento romano, oltre a dei resti di un edificio carolingio; quasi a voler ribadire l’inevitabile continuità della storia.
Poco distante, proprio davanti alla torre del Duomo, possiamo visitare la Casa delle Tele. In questo edificio, ora sede di una mostra d’arte permanente, dal 1399 e fino all’Ottocento si potevano acquistare le migliori tele di Francoforte.
La facciata del Museo di Storia Naturale
Ora spostiamoci verso le sponde del fiume Meno; su entrambe le rive, negli anni Ottanta, sono stati allestiti ben 13 musei. Tra questi spiccano: il Museo dell’architettura tedesca, il Museo del cinema tedesco, il Museo ebraico. Per motivi di tempo è difficile entrare in tutte le pinacoteche in un solo giorno. Tuttavia, l’organizzazione museale permette l’acquisto di un biglietto unico a prezzi agelovati, il Museumsufer-Ticket.
Usciamo dalla MainKai, la strada che costeggia il fiume Meno, per dirigerci verso un’altra importante esposizione permanente, ossia il Museo storico. Si trova a ridosso dell’Antica Chiesa di San Nicola. Al suo interno troviamo un plastico che raffigura il centro storico di Francoforte prima della distruzione totale. Assolutamente da non perdere, inoltre, la copia della celeberrima Bolla d’oro, emanata da Carlo IV nel 1356.
Uscendo dal Museo storico, andiamo verso la Berliner Straße e subito a sinistra imbocchiamo la via Großer Hirschgraben. Qui sorge la casa del celebre scrittore Goethe. L’edificio, bombardato nel ’44, è stato fedelmente ricostruito. Anche gli arredi interni corrispondono perfettamente allo stile tardo settecentesco. Lo studio dove il poeta scrisse le più grandi opere si trova al secondo piano. Ogni anno migliaia di visitatori, provenienti da ogni parte del mondo, vengono a visitare l’antica dimora del maestro.
Accanto alla casa è stato creato il Museo di Goethe, allestito con opere del Settecento e dell’Ottocento; lo scrittore, nel corso della sua vita, intrattenne molti rapporti di amicizia con gli artisti del suo tempo.
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